martedì 12 febbraio 2008

CONVINCENTI ANCHE CONTRO TERNO



Partenza a razzo nel primo quarto, con uno strepitoso 21 a 4, e poi mai più raggiunti dai biancorossi di Maffioletti, apparsi in leggera crisi fisica, un po' nervosi e privi di alcuni "titolari". Ottima comunque la prestazione delle "due valli" in vista dei futuri impegni. Qualche ombra di troppo sulla direzione di gara e qualche inutile polemica in tribuna (vabbè la rivalità ormai storica, ma certi atteggiamenti e certe frasi sarebbe opportuno lasciarle a casa propria) .
AURORA DESENZANESE - VIRTUS BERGAMO ISOLA 60 - 53
AURORA DESENZANESE : Valentino F. 12, Salvi 15, Panza n.e., Valentino P. 5, Locatelli 2, Rossi 2, Mautino, Ubiali 18, Epis 2, Tiraboschi n.e., Scarpellini 4. All. Fantoni.
VIRTUS : Sottocornola E., Mussetti 2, Sottocornola K. 7, D'Adda, Deleidi 4, Bossi 15, Mangili 7, Frana 5, Ferrari, Graffagnino 13. All. Maffioletti.
Parziali: 21-4; 12-20; 18-9; 9-20.
T.L.: Aurora: 5/10. Terno: 13/19.
Falli: Aurora: 20. Terno: 12.
5 falli: Valentino F. (Aurora).
Arbitro: Mingardi di Bergamo.

Stavolta il "diesel" ha impiegato un po' di più ad andare a regime, visto che il primo canestro è arrivato solo al settimo tentativo, ma subito dopo s'è capito che viaggiava a velocità doppia degli avversari, forse anche sorpresi da tanta voglia di stare in campo a giocarsela. Il coach ospite provava ad effettuare cambi e a variare le disposizioni senza modificare la sostanza. Il tempo corre veloce ed il 21 a 4 pare addirittura generoso con i virtussini. Ma la musica non poteva essere sempre la stessa. Nel secondo quarto, complice la zona biancorossa, l'ottima predisposizione al tiro da tre di Graffagnino, la spinta dalla panchina ed indirettamente sfruttando la "direzione all'inglese" di Mingardi (ma qui si gioca a basket non al calcio), si rifanno sotto chiudendo la metà gara sul 33 a 24. Dopo il riposo, contrariamente alle abitudini, i neri di casa partono nuovamente veloci e concentrati, l'attribuzione dei falli torna ad essere normale, gli ospiti tirano un po' il fiato (la loro stagione è partita prima e forse pagano le molte ore di palestra e di gara) ed ecco il divario tornare a segnare + 18 per i ragazzi delle "due valli". Sembra tutto tranquillo. Macchè!!! I quarti pari non escono bene, ed ancor peggio escono le "interpretazioni" arbitrali di frasi e regolamenti per cui l'ottimo quarto degli ospiti viene offuscato dall'attenzione per i conigli tirati fuori dal cilindro di volta in volta dall'uomo in grigio. Col rischio di far finire male una partita chiaramente segnata e definita sin dall'inizio.
Prossimo impegno, sempre ostico, lunedì prossimo al Palamadio, contro i caravaggini del Basket '86, che hanno appena sconfitto i quotatissimi della Comark e che lasciarono il loro segno anche nell'incontro di andata, il peggiore della nostra stagione.