OSIO SOTTO - DESENZANESE BASKET 71 - 42
C'è ancora tanto da lavorare, nelle teste prima ancora che nei muscoli, per questo gruppo di ragazzi. Domenica mattina si è giocato solo nel terzo quarto, magari anche per effetto di un momento di rilassatezza degli avversari, ma di certo si è recuperato quasi tutto lo svantaggio, giunto al - 3 a pochi secondi dalla sirena, mettendo in ansia la panchina di casa, poi... s'è spenta di nuovo la luce, a cominciare dal tiro da tre punti degli avversari sul filo della sirena, fino all'imbarcata dell'ultimo quarto. Troppo concentrati sugli schemi, senza un solo contropiede, scarsa vena in difesa sono le note più dolenti. Si aggiunga la pessima giornata dei lunghi (4 punti e 7 rimbalzi in totale) e…il gioco è fatto! O, meglio, NON è fatto!
"Aiutati che Dio t'aiuta", recita un vecchio proverbio, e quello stiamo aspettando, proprio quel desiderio di "aiutare se stesso", in termini cestistici, che è voglia di giocare, divertendosi nel farlo, con la testa, con il cuore e... con le palle!
Ma se "non hai voglia d'aiutarti" non c'è allenatore al mondo, non c'è società che possa fare miracoli.
Prova di riparazione subito dietro l’angolo (mercoledì 5 Novembre a Bergamo contro il Lussana).