martedì 22 gennaio 2008

EXCELSIOR ESPUGNA IL PALAMADIO



I biancorossi excelsorini si aggiudicano l'incontro valevole per l'assegnazione del terzo posto in classifica, vincendo meritatamente. Qualche decisione arbitrale sfavorevole frustra la rimonta finale dei padroni di casa.
AURORA DESENZANESE - S.S. EXCELSIOR 56 - 62
AURORA DESENZANESE : Valentino F. 6, Salvi 3, Valentino P. 8, Locatelli 1, Rossi 9, Mautino, Ubiali 23, Tiraboschi 4, Zambonelli, Carlini, Scarpellini 2. Allenatore: Fantoni S.
EXCELSIOR : Mantuano 8, Brena 5, Savi 9, Valli 10, Panigada 4, Caraglio 8, Fratus 11, Pezzotta 3, Eritale 1, Briguglio 3. Allenatore: Blasizza M.
Arbitro: Rossetti di Almè
Parziali :13-12; 15-20; 13-22; 15-8
Falli : Aurora 26, Excelsior 13
TL : Aurora 7/16, Excelsior 12/26,
Usciti per 5 falli: Salvi (Aurora).
Partita strana, complessivamente ben condotta dall'Excelsior che non ha rubato nulla, ma pesantemente condizionata dall'arbitraggio di Rossetti nel 3° e 4° periodo, durante i quali dire che il giudice di gara ha lasciato dubbi sull'interpretazione del regolamento, è dire poco. Basti una sola considerazione, di tipo puramente matematico : nel 4° periodo, con i padroni di casa in fase di rimonta e sul parziale di 10 a 0, che li aveva portati a -3 dagli ospiti, ha fischiato 8 falli a 1 per gli esterni... Come se chi attacca avesse più probabilità di fare fallo di chi difende.
E c'è stato anche un "tecnico" alla panchina per "eccesso di tifo", oltre ad un antisportivo inesistente gravato da un tecnico ancor meno plausibile... In totale Excelsior ha goduto del doppio di falli e di tiri liberi. Diciamo che è stata una serata storta?
Ad ogni modo, dopo un primo quarto chiuso a +1 per una estemporanea rimonta negli ultimi 90 secondi, i neri di casa non riuscivano a mettere in pratica l'abituale veloce circolazione di palla, costantemente messi in difficoltà dalla zona excelsorina in attacco e dal restare troppo spesso fermi sulle gambe in difesa, favorendo così anche l'esercizio del tiro da 3 (alla fine contiamo ben 18 punti esterni) dei bravi giocatori di Bergamo. Anche la mancata presenza in campo di Salvi, prima per aver raggiunto prematuramente i 3 falli per una segnalazione inesistente su Caraglio e poi per raggiunto limite di 5, costringevano i neri a fare a meno di un puntello valido sia in difesa sia in attacco (Scarpellini era al rientro dopo 3 settimane d'infortunio e con un solo allenamento nelle gambe) .
Piace segnalare la buona prova di Panigada, decisamente il migliore dei suoi a nostro parere.
Perso quasi matematicamente il terzo posto finale della fase di qualificazione, è opportuno ripensare agli errori commessi più che alle rivendicazioni sull'operato dell'arbitro e a migliorare la forma fisica dei singoli e gli assetti di volta in volta messi in campo.
Lunedì 28 alle 19.00 arriva il gruppo di Verdello, buon banco di prova per il futuro...